Anoressia e bulimia: quali conseguenze per i denti

I disturbi dell’alimentazione (DA) quali anoressia e bulimia sono patologie complesse che portano la persona ad avere un rapporto distorto con cibo, peso e immagine corporea.

I disturbi alimentari sono strettamente connessi alle patologie del cavo orale, con conseguenze sulla salute dei denti. Il vomito autoindotto o i prolungati digiuni espongono il cavo orale a una maggior livello di succhi gastrici. La saliva dunque ha un più alto livello di acidita’ e ha un azione corrosiva verso lo smalto dei denti. Lo smalto si consuma gradualmente e viene meno la sua funzione protettiva. I danni che ne derivano sono irreversibili, nel senso che la sostanza dentale che via, via si consuma,  non ricresce spontaneamente. Una condizione patologica simile,  si verifica in tutti i casi in cui si abbia la presenza di succhi gastrici nel cavo orale, come per esempio nel reflusso gastrico o  durante la gravidanza, quando la Paziente sia affetta da frequenti episodi di vomito. Con l’alterazione dell’occlusione, cioe’ del contatto tra le arcate in chiusura, puo’ essere compromessa anche l’estetica del sorriso.

Di fronte a questo problema sono moltissime le possibilita’ di approccio terapeutico alla luce delle moderne tecnologie e conoscenze. L’ elemento fondamentale sta sicuramente nella corretta diagnosi.  Si tratta di Pazienti che possono aver minato l’intero assetto del cavo orale, con perdita di dentizione sana che vanno incontro a perdita di sostanza ed alterazione estetico, funzionale. Lo scopo è il ripristino della corretta funzione e della normale anatomia dentale, dei corretti rapporti interarcata e dei volumi estetici, ma anche la preservazione a lungo termine dell’elemento dentale.

Il Prof. ac Rubino propone ai Pazienti con erosione dentale  la tecnica 3-STEP,  un protocollo per riabilitazioni adesive additive, che preserva la struttura del dente rimanente;  un approccio totalmente nuovo, che consiste in un insieme di procedure non aggressive, basate esclusivamente su incollaggi. E’ una tecnica che rispetta in modo assoluto la dentatura del Paziente, aggiungendo solo ciò che manca o che è stato usurato. A differenza dalla protesi tradizionale, i denti non vengono limati, ma solo ricostruiti nelle loro forme originali, tramite l’incollaggio delle parti mancanti. Questa tipo di  riabilitazione conservativa,  garantisce un risultato altamente estetico e pone il benessere del Paziente al centro delle cure.